Terra scelta, lavata, modellata, cotta e colorata dalle mani di sedici artisti e tre artiste. Un viaggio nella bellezza, dentro forme sinuose e tortuose, semplici e complesse, ognuna capace di sprigionare quel fascino inarrivabile che deriva dall’atto demiurgico del plasmare. Del dar vita, attraverso l’atto artistico, all’inerme e all’informe.
Le ceramiche, poi, non sono mai invasive. Chiedono poco e danno molto. Offrono compagnia. Guardano e proteggono, tangibili numi tutelari. Sono discrete. E nelle loro pieghe ospitano, a chi desidera vederli, mondi inimmaginabili.
Un’occasione unica per camminare fra opere delicate di costituzione e dense di sensibilità e sentimento.