INNESTI
Giovanni Termini è artista di installazioni ma con una prerogativa. Dopo aver visitato e conosciuto lo spazio dove avverrà la mostra, prende tempo e intanto immagina. Per lui contano il luogo e i luoghi, contano i dintorni, contano le sensazioni. Contano le persone che in questo luogo si muovono, vivono. Fanno. Tutto questo ispira concretamente l’opera; è l’anima.
Giovanni Termini è un capomastro: qui, in galleria per due giorni ha diretto muratori, carpentieri, elettricisti. Per un’installazione, il cuore centrale della mostra, che parla di costrizione della natura. Del rapporto, come scrive Silvia Evangelisti nel catalogo per INNESTI, tra il singolo, l’uomo e la città. In una Pistoia che di natura vive e dunque dovrebbe porsi questa riflessione. Antica ma sempre attuale, se è ancora capace di ispirare il lavoro degli artisti.