MOSTRA PERSONALE

GIANNI RUFFI

DAL 23/11/2012 AL 13/01/2013

La Galleria Vannucci di Pistoia dedica una nuova mostra all’opera di Gianni Ruffi: uno degli esponenti della “Scuola di Pistoia”, denominazione che Cesare Vivaldi nel 1964 attribuì al gruppo formato dallo stesso Ruffi, Barni, Buscioni e Natalini.

Gianni Ruffi, fin dai primi anni ’60, realizza oggetti dalla forte connotazione concettuale. Inizialmente – facendo uso dei materiali che provengono dalla cultura contadina toscana, che ingigantisce fino a renderli delle vere e proprie installazioni – si avvicina alla grande tradizione della pop art europea. In seguito la sua ricerca si concentra su oggetti comuni la cui natura e funzione viene stravolta da un significato diverso.

Spesso la sua vena artistica si fa strada attraverso l’uso del linguaggio o attraverso l’ironia e il gioco, come nei suoi elementi a dondolo o nei suoi rebus di “parole visive”. I suoi lavori di pittura e di scultura sono nelle più note collezioni e musei in Italia e all’estero, mentre le sue installazioni “ambientali” sono spesso inserite in contesti urbani storici con i quali intrecciano relazioni di grande suggestione.

La mostra rendere omaggio ad uno dei più noti artisti pistoiesi, protagonista della pop art italiana e sempre pronto a nuove sperimentazioni.

Gianni Ruffi

Gianni Ruffi è nato a Firenze nel 1938, vive a Serravalle Pistoiese.
Protagonista di primo piano della Pop Art italiana, espone le sue prime opere alla fine degli anni Cinquanta del Novecento, operando in un clima ancora informale. Nella sua città natale tiene la sua prima mostra personale nel 1962, presso la Galleria Numero di Fiamma Vigo, seguita da una seconda personale presso la medesima galleria l'anno successivo.