MOSTRA COLLETTIVA

Il Cielo Sopra Pistoia

DAL 14/12/2013 AL 01/01/2014

La mostra di Antonello Ghezzi presso la galleria Vannucci Arte Contemporanea non è soltanto un evento culturale dedicato ad uno dei collettivi artistici più interessanti del panorama italiano; ma è anche un’occasione per la città di Pistoia di riflettere su se stessa. La mostra infatti è il momento finale di un percorso che ha visto gli artisti realizzare un grande progetto di allestimento luminoso urbano durante il periodo natalizio. Nelle intenzioni di Antonello Ghezzi il lavoro d’arte si combina con quello sociale, dove il tema della divisione (vista da diversi punti di vista: personale, geografico, politico) viene trattato come nucleo fondante e generativo dell’opera d’arte. Il lavoro di Antonello Ghezzi vuole infatti colmare le distanze create dalle divisioni, dai conflitti, dalle separazioni, per trovare vie alternative nella ricerca di una prospettiva comune, e nella certezza di un fine unico di tutta l’umanità. Un pensiero universale volto al bello e al carattere utopico di una società migliore, senza confini, né stati di appartenenza.

“Quindi questa mostra vuole essere semplicemente un inno a tutto quello che crediamo: l’universalità, i sogni e il guardare sempre in alto dove i confini non esistono e il limite è solo l’infinito”sostengono gli artisti. Lo spirito di ottimismo dei loro lavori – a cominciare dalla famosa Mind the Door, la porta che si apre solo con un sorriso – contamina lo spettatore e lo introduce ad una riflessione profonda con lo stupore che si prova di fronte a un varco che si apre o ad un cielo stellato. Tutto questo viene presentato con la totale leggerezza e ingenuità degli artisti che, come spesso capita con i bambini, pongono grandi domande attraverso semplici gesti.

Antonello Ghezzi

Nadia Antonello (Cittadella, 1985) e Paolo Ghezzi (Bologna, 1980) si formano all'Accademia di Belle Arti di Bologna e nel 2009 fondano il duo Antonello Ghezzi.
La loro ricerca si focalizza sulla leggerezza e la magia.
I progetti che li hanno visti esporre in tante parti del mondo e tra le più svariate istituzioni, tentano di rendere tangibili le favole.