Paolo Fabiani, (Montevarchi 1962) ha iniziato il suo itinerario artistico alla fine degli anni Ottanta dipingendo alberi e cieli con un metodoa soffio(attraverso una cannula il pneuma arriva al colore e lo indirizza, creando forme appunto simili ad alberi e cieli). La sua ricerca lo ha portato ad unire ai dipinti piccole sculture in argilla cruda, ceramica o gesso. Intorno al 1993 l’elemento tridimensionale ha preso il sopravvento e l’interesse dell’artista si è focalizzato soltanto sulla scultura.
Il suo lavoro è stato presentato, tra l’altro,alle XXXIII e XXXIV edizioni del Festival dei Due Mondi di Spoleto, alle Orestiadi di Gibellina, alla Quadriennale di Roma, al National Museum Of Contemporary Art di Seul,